Progetto e realizzazione         
di una rete radioamatoriale digitale
         
 

 

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Per "parità" ... ecco "l'altra faccia del collegamento", vale a dire la foto effettuata a Muggia presso il QTH di IW3SMC Fulvio che ospita e gestisce per conto della Sezione ARI  di Trieste la parte digitale-wifi. Approfittando di una soleggiata e calda giornata di fine-giugno, IW3SMC e IW3QOJ hanno fatto approdare anche a Trieste la rete WIFI ARI del Friuli-venezia Giulia.

Da molti anni ormai SMC ospitava i vecchi "nodi ITANET" della rete packet radio a casa propria, in posizione radioelettrica altamente favorevole per la copertura di Trieste e circondario. Per quanto riguardava la tratta di collegamento packet, un link sui 1297 Mhz partiva da Col Gajardin per raggiungere direttamente Muggia con una tratta di oltre 100 Km. Quello che si era rivelato comunque un collegamento affidabile, ma spesso instabile nel periodo estivo causa correnti d'aria sul mare e problematiche analoghe, non si è ritenuto di voler riproporre per quanto riguarda la rete WIFI. I motivi sono da ricercare innanzitutto nel fatto che da frequenze attorno ai 1.000 Mhz siamo passati a 5750 Mhz...ed inoltre a impiego di larghezza di banda e modulazioni digitali complesse che mal si coniugano con tratte da oltre 100 Km che passano 80 mt sopra al mare..Per questo motivo, come avrete potuto leggere nella news precedente, si è scelta la strada di collegare Muggia dalla torre della Sezione ARI di Monfalcone, con una tratta che passa comunque sopra al mare per la sua intera lunghezza che però è di gran lunga inferiore che nel caso precedente. Dal QTH di IW3SMC inoltre vi era la parte packet-radio dedicata all'APRS, rimasta "orfana" negli ultimi due mesi da quando gli impianti packet del Gajardin erano stati disattivati: bisognava dunque ripristinare almeno la copertura APRS di Trieste e mandamento. Buona sorte ha voluto che nel frattempo pure Fulvio SMC si era..evoluto...e per proprio conto (come si intravede in foto) già sperimentava WIFI sui 13 cm... Uniamo l'utile al dilettevole: installato come si vede in foto un sistema parabolico da 80 cm con illuminatore per i 5,7 ghz(puntato verso Monfalcone che è in portata ottica) ed un access-point (di cui in questa foto si vede la scatola ermetica sul retro) e il consueto sistema routerboard-mikrotik con DUE schedine radio mini-PCI  da 350 mW sui 5,7 Ghz...il gioco è fatto! Abbiamo realizzato il collegamento tramite Monfalcone alla rete WIFI preesistente ed in più abbiamo "illuminato" varie zone di Trieste attivando anche un access-point "per fare esperimenti"con antenna array 10° apertura in direzione città.

 

Il lavoro "fisico" di installazione non ha presentato particolari problemi: Fulvio già disponeva di un "traliccetto" utilizzato per attività radioamatoriali varie, e come si vede dalla foto un terrazzino di facile agibilità ha semplificato il tutto. Su questo è inoltre è presente una telecamera-IP con una bella visuale sul Golfo.. Sistemato il cavo e alimentazione POE (nel sottotetto..) abbiamo collegato il tutto alla rete interna del QTH di Fulvio. Per quanto riguarda il discorso APRS, abbiamo inoltre installato un server-Linux "dedicato" che gestisce mediante un vecchio TNC2 in Kiss-mode la radio VHF ora definitivamente sistemata alla freq. 144,800 Mhz. Antenna e copertura radioelettrica del sistema VHF-APRS rimangono quelle dei passati anni-ITANET... La gestione ora à affidata a Linux che assolve anche al compito di connettere "via Internet" la LAN Trieste alla rete internazionale APRS, ed inoltre performa un " APRS-Server" che abbiamo denominato IR3TS (che fantasia!) acquisibile da tutta la ns. rete WIFI e, tramite Internet, da qualsiasi parte del Mondo. A breve pubblicheremo indirizzo-IP per accedervi anche da questa modalità. L'attivazione infine della copertura "LAN-TS" in banda 5,7 Ghz dà l'ENNESIMA possibilità a quanti, radioamatori, vorranno ora anche da Trieste sperimentare queste nuove tecnologie di comunicazione, e soprattutto renderanno possibili collegamenti-volanti in occasione di esercitazioni, Fiere radioamatoriali o attività di pertinenza radioamatoriale e di protezione civile, progettando se del caso collegamenti dedicati dalla Sezione ARI , Prefettura o altri luoghi ritenuti di interesse.

 

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