Progetto e realizzazione         
di una rete radioamatoriale digitale
         
 

 

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FACCIAMO IL PUNTO SULLA SPERIMENTAZIONE D-STAR  (e WIFI..)

Dopo tanto faticare, soprattutto per la difficoltà di reperire informazioni tecniche relative al gateway-internazionale del sistema D-STAR, il nostro ripetitore IR3CZ in Col Gajardin-Caneva-Pordenone- gira da alcuni giorni a pieno regime, permettendo decine di collegamenti giornalieri "in gateway" con altri ripetitori italiani ed europei. I primi ad accorgersi del corretto funzionamento sono stati alcuni colleghi radioamatori austriaci che, in vacanza nel litorale Friulano, hanno utilizzato IR3CZ per chiacchierare con i loro connazionali a Vienna...

Il nostro ripetitore, a differenza della maggioranza degli altri in Italia (eccetto quello del Monte Giogo..), è collocato ad una quota di 1000 metri circa, il che significa che utilizza una rete di links WIFI a 5 ghz per la connessione alla Rete (Adsl per ora concessaci benevolmente da Vanni IV3AVQ in Udine) attraverso la quale poi oltre agli altri servizi si ha il collegamento in gateway con tutti i ripetitori D-STAR del mondo. Le problematiche relative alla progettazione, installazione e mantenimento in "servizio" di una cosi' complessa rete digitale di collegamento WIFI sui 5 Ghz , come si sa, sono l'esclusivo interesse dello scrivente Massimo IW3QOJ.  In Veneto il collega Giancluca IZ3CLG invece si è dedicato "anima e corpo" al software-Linux che costituisce il cuore del gateway, gestendo in maniera diretta la parte software di più ripetitori in veneto e collaborando per lo stesso scopo anche con i colleghi del Giogo.

Ora che tutto funziona... bisognerebbe porsi il "problema" se è "etico e radioamatoriale" (oltrechè abbastanza sicuro in caso di utilizzo in situazioni di calamità e per Protezione Civile..) utilizzare un collegamento ADSL commerciale per far si' che i nostri vari ripetitori D-STAR possano collegarsi tra loro. La situazione in un certo modo è simile a quanto si verifica nei collegamenti "Echolink" dove tutto è affidato ad Internet!

Va da se che i Radioamatori dovrebbero aver interesse nello sviluppo del digitale "radio"..e non solo nella sperimentazione di software commerciali: la presente vuole essere una "utile provocazione" per aprire una riflessione ed un dibattito al fine di favorire una comune sensibilizzazione al problema. L'unica soluzione, ovviamente, per il ns. gruppo "friulano" è stata quella di una rete di links WIFI sui 5 ghz , quella che abbiamo installato in Friuli-Venezia Giulia negli ultimi anni, pensata proprio per il D-STAR ma non solo... 

Vi posso anticipare che entro l'estate 2008 metteremo in esercizio anche la prima "tratta TRIVENETA" della rete WIFI a 5 Ghz, quella che collegherà il Col Gajardin (e quindi tutta la rete del Friuli) con Chioggia. Avremo cosi' il primo link-diretto-via radio tra il D-STAR IR3CZ e IR3DA di Chioggia appunto, mentre da qui installeremo allo stesso tempo un secondo link verso il Monte Ricco per collegare anche IR3UEF. Prevediamo poi dal Ricco di estendere i collegamenti WIFI anche verso i ripetitori di Verona al fine di realizzare l'interconnessione "tutta via radio" almeno dei D-STAR del Triveneto. A livello personale avanzo fin d'ora la proposta anche ai colleghi che gestiscono i ripetitori in Zona 2 per allacciare pure quelli via WIFI. Lo scopo finale dovrebbe essere quello di installare in seguito un unico TRUST-SERVER "ITALIANO" che senza ricorrere a "mamma-TELECOM" possa garantire l'interconnessione ai ripetitori Italiani. Chiaramente, questo trust-server dovrà beneficiare di Internet per collegare tutti gli altri  ripetitori mondiali. NB: IW3QOJ ha già i primi contatti con i colleghi Sloveni per un link WIFI di relazione con i D-STAR che verranno installati prossimamente nella zona di Lubiana.

In occasione di una delle prossime Fiere radioamatoriali contiamo di sottoporre il progetto "link WIFI nazionale" ai sysops interessati: lo scopo immediato è lo studio delle tratte necessarie (e postazioni logistiche relative). Seguirà una quantificazione dei costi e l'auspicabile realizzazione pratica. Che bello: mi sembra di ritornare ai tempi di ITANET...HI!

 

 

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