Progetto e realizzazione
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ED ORA...ANCHE IL VOIP SULLA RETE WIFI!!! (e non mi dite..."e' la fine del radioamatore" !! ) La "news" di oggi in effetti riveste carattere più "politico" che specificatamente tecnico ma...ricordiamo che al Radioamatore è fatto PRIVILEGIO di poter sperimentare tutte le forme tecnologiche di radiocomunicazione (in primis quelle più avanzate) per progredire nel proprio auto-apprendimento e migliorare la conoscenza. Come ci si potrebbe dunque privare delle recenti conquiste "digitali" che hanno invaso la nostra vita di ogni giorno? La differenza tra l'utilizzatore comune di queste tecnologie ed il Radioamatore dovrebbe essere proprio quella che mentre il primo ne fruisce passivamente (pagando pure..) il secondo cerca di capirci qualcosa di più, magari replicandole con le proprie conoscenze ed il proprio ingegno ed operando nelle bande di frequenza a questo scopo assegnate. E' fuori da ogni dubbio che il passaggio al "digitale" delle telecomunicazioni commerciali ha inizialmente spiazzato il Radioamatore, impossibilitato nel costruire gli apparati con le proprie mani. Ma nel campo del "software" si sono invece aperte possibilità del tutto sconosciute fino ad una quindicina di anni fa. Per contro, l'utilizzo su larghissima scala di apparecchiature radioelettriche digitali ha portato realmente a portata DI TUTTI la possibilità di acquisto e sperimentazione. E siccome la principale attività dei Radioamatori si è sempre rivelata quella di "parlarsi" via radio.... ecco che con il DSTAR abbiamo un po' l'equivalente del "telefonino" per i Radioamatori, e con la TELEFONIA VOIP..l'equivalente della "telefonia fissa". Dello sviluppo della rete WIFI TRIVENETA (ed oltre) abbiamo trattato nelle precedenti news. Ora qui vogliamo fare alcune considerazioni sull'ennesimo utilizzo PRATICO delle potenzialità di una rete dati digitale radioamatoriale. Certamente per le comunicazioni "in fonia" da mobile la tecnologia DSTAR offre le migliori performances, abbinando anche una messaggistica "similSMS" e la possibilità del DPRS (cioè l'APRS digitale). Ci siamo però resi conto che in certe particolari situazioni, e mi riferisco sempre ai possibili utilizzi di una rete radioamatoriale in caso di calamità, l'avere a portata di mano un TELEFONO tra i principali luoghi di coordinamento (tutti facenti capo alla Sala Operativa di Protezione civile a Palmanova) è un LUSSO! MA certo, anche se nelle esercitazioni spesso ci telefoniamo per ..abbreviare le cose..questo è poco radioamatoriale e soprattutto dipendiamo sempre da Mamma Telecom..). Abbiamo però considerato che, ormai, la rete WIFI (quindi interamente via radio e indipendente da tutto e da tutti) collega stabilmente alcuni luoghi "interessanti": (non ci si metta a ridere su quali siano questi luoghi: QRL di IW3QOJ a Monfalcone, QRL di Vanni IV3AVQ a Udine, sede ARI Monfalcone, sede SOR PAlmanova ecc ecc ecc). In più da qualsiasi collegamento reso operativo via WIFI sul "campo operativo" si possono avere le medesime condizioni. Dunque: perchè non installare una "centrale telefonica VOIP" sulla rete WIFI? Detto-fatto! La "location" prescelta per installare il relativo server-Linux è stata la Sezione ARI di Monfalcone. Da una breve analisi sul mercato del software "libero" abbiamo scelto senza indugi il pacchetto TRIXBOX che di fatto si scarica liberamente (www.trixbox.org) e si presenta come un DISCO ISO col quale si formatta, installa ed avvia complessivamente tutto il sistema su un comune Pc. Come si può notare già dal primo avvio una maschera Web permette la completa configurazione della "centrale telefonica IP" ma non solo: pure tutta la gestione del sistema è configurabile da Web. In particolare si possono configurare correttamente un numero qualsiasi di "telefoni IP" e relativi utenti, identificati con numerazione interna a scelta, nome ecc. La parametrizzazione SIP è quella standard, quindi qualsiasi telefono VOIP potrà essere adibito a questa connessione. La possibilità di avere un sistema di telefonia "wireless" radioamatoriale acquisisce massima rilevanza se andiamo a considerare un particolare aspetto: quello che ai radioamatori E CONCESSO, seppure solo in caso di calamità con conseguenti black-out delle linee di telecomunicazioni commerciali, di interconnettere le proprie RETI RADIO con quelle FISSE per scopi di Protezione Civile. Ciò rende DI FATTO POSSIBILE in caso di necessità collegare la ns. rete "telefonica VOIP WIRELESS" con la rete FISSA. E qui si innesta un altro particolare discorso: attualmente su tutto il territorio nazionale una nota compagnia (EUTELIAVOIP per NON fare nomi) dà a chiunque e GRATUITAMENTE la possibilità di REGISTRARE un numero telefonico, interconnesso con la rete pubblica fissa, da assegnare ad uno o più propri TELEFONI VOIP. Siccome alcuni dei più noti TELEFONI VOIP ( Linksys per NON fare nomi) consentono di registrarvi fino a QUATTRO differenti numeri telefonici e relativi gestori, noi abbiamo la possibilità oltre che di registrare il nostro NUMERO TELEFONICO INTERNO appartenente alla rete che chiameremo "ARIWIFI" anche uno o più numeri "commerciali", che ovviamente saranno connessi al Gestore tramite INTERNET. Questi numeri ripeto sono GRATUITI in chiamata (e ovviamente a modestissimo pagamento se da questi si vogliono inoltrare chiamate verso la rete pubblica ESTERNA, mentre rimangono GRATUITI se si "chiamano" tra di loro..). Noi abbiamo provveduto ad assegnare per ciascun "telefono VOIP" una coppia di "numeri" : uno ARIWIFI ed uno..commerciale gratuito. Questo ha reso possibile chiamarci gratuitamente tra noi ( tanto per dare un'idea, su ciascun centro trasmittente come il Gajardin o Monte Ricco monteremo un telefono Voip cosi' da facilitarci le comunicazioni per diagnosi, puntamenti ecc) e ha reso possibile IN CASO DI NECESSITA' collegare telefonicamente ciascuno di questi telefoni anche DA e PER la rete telefonica pubblica. A titolo di esempio, se qualcuno volesse chiamare IW3QOJ QRL il numero è 04811995459 (gli altri numeri al momento son personali....mica toccherà pubblicare qui un elenco telefonico in seguito HI?) Allo studio, assieme ai Volontari Comunali di protezione civile di Monfalcone con i quali condividiamo la Sede e soprattutto la "sala di crisi" (aula attrezzata dove in caso di calamità avverrebbe coordinamento e comunicazioni), è una prima sperimentazione di telefonia VOIP tra Palmanova e Monfalcone e, possibilmente, con altre pertinenze del Comune sensibili in caso di crisi. Il tutto, ripetiamo, sempre tramite reti ARI WIRELESS. Nel corso dei primi mesi del 2009 contiamo di porre in pratica queste sperimentazioni in occasione di possibili esercitazioni pratiche. Nel frattempo installeremo telefoni VOIP nelle postazioni trasmittenti della rete triveneta WIFI-DSTAR.
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