ITANET NEWS :
05 Dicembre
2006
- SPERIMENTAZIONE WIRELESS COLLEGAMENTI MOBILI
autocostruzione WI FI da 5W modificando un apparato minilink
commerciale
Tutto
ha inizio dalla Fiera del Radioamatore 2 che si è tenuta a
Pordenone nel mese di Novembre 2006. Chiamato ad esporre qualche
cartellone esplicativo di quanto si sta facendo nel campo del WIFI
in Friuli Venezia Giulia, e aiutato in questo dal preziosissimo
Alfio IV3VAV, mi reco a visitare la Fiera nella giornata di
Domenica. Alfio appena mi accoglie mi informa che c'è una
"sorpresa" per me: prima che il notevole afflusso di
visitatori blocchi totalmente l'accesso agli stand, ci avviamo verso
lo stand (della ditta Micra per la cronaca...)e...SORPRESA: erano
esposti alcuni "minilink" Nokia commerciali a 38 Ghz,
muniti di parabola da 38 cm, brandeggio e puntamento, supporto da
palo....La sorpresa (risultata oltremodo gradita) consisteva
nell'incredibile fatto che Alfio la sera aveva già trattato per me
la VENDITA allo stupefacente prezzo di..50Euro!!!!! (diconsi
cinquanta euro). Chiaramente l'oggetto non poteva rivestire alcun
interesse nello stato in cui giaceva (banda operativa 38 Ghz....) ma
la sola parte meccanica era un ghiottissimo bocccone per un
autocostruttore sempre più squattrinato come il sottoscritto.
Alfio veramente mi ha fatto un GRANDE regalo!
L'idea
iniziale è stata da subito quella di riutilizzare tutta la parte
meccanica del minilink. Realizzato tutto in alluminio pressofuso
(parabola in alluminio e radome in fibra di vetro) racchiudeva
ovviamente una interessante circuitazione digitale con sistema
ricetrasmittente a 38 Ghz realizzato in ciruito a film spesso e
duplexer. Svuotato il contenitore, ho conservato tutto ciò che di
interessante conteneva per uso..didattico! Ho rimosso l'illuminatore
(un tubetto con un dischetto riflettore) e recuperato le seguenti
parti:  
La
prima operazione è stata quella di installare un illuminatore
adatto alla banda di frequenza in sostituzione del
"tubetto" a 38 Ghz. Ho sistemato un illuminatore della
ditta TEKO Telecomn (quelli delle parabole da 1 o più metri) su un
tubetto in rame per l'effettuazione del fuoco. Quello precedente
aveva un fuoco a 10 cm dalla base della parabola. Per la
calibrazione mi son servito di un accoppiatore direzionale,
generatore 2,4 Ghz e analizzatore di spettro. Ho spostato avanti e
indietro fino a leggere il migliore return loss (nel caso specifico
circa 15 Db). In seguito ho attrezzato l'altro "guscio"
con un connettore multipolare da esterno ermetico(il solito costoso
Hirshmann), condensatore elettrolitico, stabilizzatore LM338K e
LM7805, in maniera del tutto simile alle altre realizzazioni
descritte in precedenza.Utilizzando gli ancoraggi preesistenti
ricavati dalla fusione, filettati 4 ma, con delle colonnine
esagonali ho creato i 4 supporti per allocarvi una piastra di
alluminio sopra alla quale ho montato l'ennesimo D-Link DWL2100-Ap ,
amplificatore da 1 W e amplificatore da 5 W (modello "Vidmar")
e circuiterie di controllo.
 
Infine
sono riuscito a "far stare dentro tutto" : si noti che ho
installato anche il solito indispensabile filtro a 3 celle
interdigitato per i 2,4 Ghz: infatti questo che diverrà un Access
Point sarà installato in una postazione a notevole densità
radioelettrica (Col Gajardin) e quindi un minimo di precauzioni da e
verso possibili disturbi devono in ogni caso essere prese.

L'ultima
foto evidenzia il "collage" del montaggio: i due gusci a
tenuta ermetica vengono richiusi....il "cassetto" con
l'illuminatore e tutto il resto viene inserito dietro alla parabola
con i suoi fissaggi meccanici a molla (per una speriamo mai
necessaria manutenzione). Tutto l'assieme, stagno e solido, è ora
pronto per l'installazione nel link Co, Gajardin- Monte Ricco (Pd)
che rinsalderà il collegamento sia radioelettrico che di amicizia e
reciproca collaborazione con il gruppo di Radioamatori WI-FI del
vicino Veneto
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